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Certificati Medici & Attività Sportiva – 2 importanti novità – Giugno 2015

 

L’obbligo della certificazione vale SOLO per gli atleti che vengono TESSERATI alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni“.

Come tutte le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) sanno, la questione dei certificati medici sportivi è delicatissima. Il Ministero della Salute infatti, col suo decreto dell’8 agosto 2014, aveva creato una fortissima ambiguità (siamo in Italia). Vi era scritto infatti che vige l’obbligo di certificazione per “coloro che svolgono attività sportive non agonistiche organizzate dal Coni, da Associazioni Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni“.

Ma chi si doveva intendere con questo “coloro“? Come sempre nei casi dubbi vige l’interpretazione più estensiva e quindi questo “coloro” era diventato “chiunque” creando non pochi imbarazzi alle ASD. Pensate infatti a tutte quelle persone che fanno attività all’interno di una Associazione Sportiva magari sporadicamente (tipico nel calcetto, nel tennis, nella danza ma anche nel nuoto libero o nell’equitazione), magari senza sforzi fisici (come per i giocatori di scacchi, dama o bridge o gli accompagnatori dei cani negli sport cinofili), magari solo per partecipare alle giornate di “prova”.

Il Ministero della Salute ha pubblicato lo scorso 16 Giugno una nota esplicativa delle “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”. La potete scaricare qui. La nota specifica che per “coloro” si intendono le “persone fisiche tesserate” e che le “definizioni riguardano esclusivamente i tesserati in Italia.

 

CHI PUO’ RILASCIARE I CERTIFICATI MEDICI

  • Medici di medicina generale
  • Pediatri di libera scelta (relativamente ai propri assistiti)
  • Medici della Federazione Medico Sportiva Italiana e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano

QUALI SONO GLI ESAMI CLINICI DA EFFETTUARE

  • anamnesi e esame obiettivo completo di misurazione della pressione arteriosa
  • elettrocardiogramma a riposo (basale), debitamente refertato (almeno una volta nella vita o una volta all’anno per gli over 60 o persone a rischio cardiovascolare)